REPUBBLICA MONARCHICA
FELINIA
COSTITUZIONE
Titolo I
1. FELINIA è una repubblica monarchica fondata sulla maestà dei gatti.
2. La sovranità appartiene a tutti i gatti del mondo, siano essi liberi o casalinghi, e la esercitano nei modi e nei tempi che essi ritengono più comodi.
3. Essa è repubblica perché è di tutti i gatti del mondo, ed è monarchica perché ogni gatto, sia esso di casa o libero, è signore e padrone esclusivo della sua casa, del suo vicolo, della sua lettiera e della sua ciotola, e di tutto ciò che trova in giro per casa o per strada.
4. Esistono due specie di Umani: coloro che servono i gatti, e coloro che li serviranno.
5. Ogni gatto, libero e casalingo, ha diritto ad almeno un servitore umano non al di sotto del dodicesimo anno di età. Sotto tale età l'umano è compagno di giochi, ora sì e ora no, a esclusivo capriccio del gatto.
6. Ogni gatto del mondo ha diritto ad almeno tre pasti al giorno e ad almeno 5 spuntini fuori pasto, ad esclusivo carico dell'umano.
7. Ogni gatto può, a suo esclusivo desiderio, gratificare il suo umano con fusa e coccole.
8. Nessun gatto siamese può essere preso in braccio senza il suo permesso, ovvero MAI.
9. Il gatto può decidere di pisolare per il tempo necessario al suo completo riposo, indipendentemente dall'orario e dalle abitudini del suo umano.
10. Ogni gatto può decidere di abbandonare la famiglia che lo serve in qualunque momento per dedicarsi all'esplorazione del mondo, o a qualunque attività lo aggrada, purché sia di rientro per cena.
11. Anche se non tutti gli umani ne dispongono, ogni gatto dovrebbe possedere una casa con camino, per pisolare al caldo. In caso il camino dovesse mancare, il gatto è esclusivo proprietario dei termosifoni o delle stufe a pellet.
Titolo II
Delle cose, della proprietà e dell'ospitalità
Posto che gli oggetti della casa sono dell'umano ma appartengono al gatto, si osserva quanto segue:
12. Gli oggetti della casa sono di utilizzo indiscusso del gatto.
13. Il gatto può provvedere da solo alla propria manicure, utilizzando gli oggetti e gli arredi di casa come più gli aggrada. In alternativa l'umano può, previa autorizzazione del gatto di casa, provvedere alla manicure del suo micio munendosi di pantaloni o scarpe adatte alla
bisogna.
14. Il lato più comodo del divano è riservato al gatto, affinché possa usarlo per il suo consueto pisolino, oppure no. Deve pertanto essere tenuto libero.
15. La poltrona migliore della casa è riservata al gatto. Qualora essa fosse occupata, il gatto ha diritto di accomodarsi sullo stomaco dell'umano che la occupa, per ribadire la proprietà.
16. In riferimento all'Art. 15, tale disposizione si applica anche alla visione dei programmi televisivi. Tali programmi sono permessi solo se l'umano li guarda insieme al gatto. Il gatto dispone del telecomando come preferisce.
17. TUTTE le stanze della casa devono essere tenute rigorosamente APERTE e accessibili, affinché il gatto possa ispezionarle quando ne sente la necessità, a suo insindacabile giudizio.
18. La dispensa dell'umano, così come la sua spesa, deve contenere quanto necessario al sostentamento del gatto, e deve essere altresì tenuta accessibile e ispezionabile, come riferito anche dall'art. 17.
19. L'umano non può ASSOLUTAMENTE indossare profumi e olezzi vari. Tali profumi possono attenuare l'odore che demarca la proprietà felina, costringendo il gatto a ribadire la proprietà leccando la faccia e le mani del suo umano, con eccessivo dispendio di energie. Devono pertanto essere vietati.
20. Gli abiti di colori chiari e bianchi sono destinati al micio scuro. Quelli scuri son destinati ai mici chiari. Questa disposizione è da considerarsi TASSATIVA.
21. L'umano può ospitare chiunque desideri nella casa, previa autorizzazione del gatto. L'autorizzazione del gatto può essere espressa nei modi che egli preferisce (grattatine di scarpe, strusciate sulle gambe etc.), oppure no. In tal caso l'umano ospite deve sedere lontano dal gatto affinché il gatto possa sorvegliarlo a dovere.
22. Ogni umano di sesso maschile deve ASSOLUTAMENTE disporre di almeno UNA fidanzata, sorella, mamma, nonna o moglie formosa e prosperosa, cosicché il gatto possa accomodarsi sulle sue morbide gambe quando lo desidera. Nel caso l'umano non possa disporne, tale disposizione deve essere estesa ad amicizie e parentele fino al settimo grado.
23. Ceste, cuccette, e soprattutto scatole: ogni casa deve disporre di almeno TRE scatole di diversa misura, per offrire al gatto il massimo comfort e la massima scelta possibile per un pisolino perfetto o per un'avventura da brivido.
24. Giochi, oggetti, tesori vari seguono la regola base della proprietà del gatto: se lo trovo è mio.
25. Il gatto può ospitare qualunque altro gatto presente nel vicinato, a suo insindacabile giudizio.
TITOLO III
Dei tributi, delle pappe e delle riverenze.
26. Tutti i tributi devono essere versati al gatto in “natura”.
27. Tutti i tributi devono essere versati al gatto in forma di croccantini o bocconcini.
28. Tutti i tributi devono essere versati al gatto anche in forma di piatti cucinati dall'umano.
29. Tutti i tributi devono essere versati quotidianamente al gatto al risveglio, al rientro a casa alla sera, e in ogni altro momento della giornata, laddove possibile.
30. Tutti i tributi devono essere versati al gatto. E basta.
31. Tutte le pappe devono essere RIGOROSAMENTE gustose e appetitose, a prescindere dalla marca, dal gusto e della confezione e dalla quantità.
32. Tutti i croccantini devo essere ASSOLUTAMENTE croccosi e biscottosi. Se non fa CROC non ci piace. Devono essere altresì accompagnati da una scorta di acqua sempre fresca.
33. Le coccole e i grattini devono essere corrisposti dall'umano ogni qualvolta egli incontri il gatto, ovvero sempre.
34. Le coccole verbali, in forma di “pucci pucci, miau miau, patatino della casa, frrr frrr” et similia, sono tollerate solo se abbondantemente corroborate da grattini sulla testa e sotto il mento, e in ogni altro punto gradito al gatto.
35. Alcuni umani amano riverire il gatto stropicciando i gommini, pare che funzioni da antistress. Pertanto il gatto può disporre in via del tutto esclusiva dei propri gommini, ogni gatto può decidere se farli stropicciare dall'umano oppure no.
36. Ogni gatto seduto sul divano, su un mobile, o sul pavimento e in ogni altro punto della casa, ribadisce la sua regalità. Deve pertanto essere riverito a dovere dall'umano nei modi che ritiene più opportuni. Tale disposizione è valida sempre. L'approvazione della riverenza spetta al gatto.
37. Ogni gatto ribadisce la sua regalità qualunque cosa stia facendo. Deve pertanto essere riverito.
Delle cose, della proprietà e dell'ospitalità
Posto che gli oggetti della casa sono dell'umano ma appartengono al gatto, si osserva quanto segue:
12. Gli oggetti della casa sono di utilizzo indiscusso del gatto.
13. Il gatto può provvedere da solo alla propria manicure, utilizzando gli oggetti e gli arredi di casa come più gli aggrada. In alternativa l'umano può, previa autorizzazione del gatto di casa, provvedere alla manicure del suo micio munendosi di pantaloni o scarpe adatte alla
bisogna.
14. Il lato più comodo del divano è riservato al gatto, affinché possa usarlo per il suo consueto pisolino, oppure no. Deve pertanto essere tenuto libero.
15. La poltrona migliore della casa è riservata al gatto. Qualora essa fosse occupata, il gatto ha diritto di accomodarsi sullo stomaco dell'umano che la occupa, per ribadire la proprietà.
16. In riferimento all'Art. 15, tale disposizione si applica anche alla visione dei programmi televisivi. Tali programmi sono permessi solo se l'umano li guarda insieme al gatto. Il gatto dispone del telecomando come preferisce.
17. TUTTE le stanze della casa devono essere tenute rigorosamente APERTE e accessibili, affinché il gatto possa ispezionarle quando ne sente la necessità, a suo insindacabile giudizio.
18. La dispensa dell'umano, così come la sua spesa, deve contenere quanto necessario al sostentamento del gatto, e deve essere altresì tenuta accessibile e ispezionabile, come riferito anche dall'art. 17.
19. L'umano non può ASSOLUTAMENTE indossare profumi e olezzi vari. Tali profumi possono attenuare l'odore che demarca la proprietà felina, costringendo il gatto a ribadire la proprietà leccando la faccia e le mani del suo umano, con eccessivo dispendio di energie. Devono pertanto essere vietati.
20. Gli abiti di colori chiari e bianchi sono destinati al micio scuro. Quelli scuri son destinati ai mici chiari. Questa disposizione è da considerarsi TASSATIVA.
21. L'umano può ospitare chiunque desideri nella casa, previa autorizzazione del gatto. L'autorizzazione del gatto può essere espressa nei modi che egli preferisce (grattatine di scarpe, strusciate sulle gambe etc.), oppure no. In tal caso l'umano ospite deve sedere lontano dal gatto affinché il gatto possa sorvegliarlo a dovere.
22. Ogni umano di sesso maschile deve ASSOLUTAMENTE disporre di almeno UNA fidanzata, sorella, mamma, nonna o moglie formosa e prosperosa, cosicché il gatto possa accomodarsi sulle sue morbide gambe quando lo desidera. Nel caso l'umano non possa disporne, tale disposizione deve essere estesa ad amicizie e parentele fino al settimo grado.
23. Ceste, cuccette, e soprattutto scatole: ogni casa deve disporre di almeno TRE scatole di diversa misura, per offrire al gatto il massimo comfort e la massima scelta possibile per un pisolino perfetto o per un'avventura da brivido.
24. Giochi, oggetti, tesori vari seguono la regola base della proprietà del gatto: se lo trovo è mio.
25. Il gatto può ospitare qualunque altro gatto presente nel vicinato, a suo insindacabile giudizio.
TITOLO III
Dei tributi, delle pappe e delle riverenze.
26. Tutti i tributi devono essere versati al gatto in “natura”.
27. Tutti i tributi devono essere versati al gatto in forma di croccantini o bocconcini.
28. Tutti i tributi devono essere versati al gatto anche in forma di piatti cucinati dall'umano.
29. Tutti i tributi devono essere versati quotidianamente al gatto al risveglio, al rientro a casa alla sera, e in ogni altro momento della giornata, laddove possibile.
30. Tutti i tributi devono essere versati al gatto. E basta.
31. Tutte le pappe devono essere RIGOROSAMENTE gustose e appetitose, a prescindere dalla marca, dal gusto e della confezione e dalla quantità.
32. Tutti i croccantini devo essere ASSOLUTAMENTE croccosi e biscottosi. Se non fa CROC non ci piace. Devono essere altresì accompagnati da una scorta di acqua sempre fresca.
33. Le coccole e i grattini devono essere corrisposti dall'umano ogni qualvolta egli incontri il gatto, ovvero sempre.
34. Le coccole verbali, in forma di “pucci pucci, miau miau, patatino della casa, frrr frrr” et similia, sono tollerate solo se abbondantemente corroborate da grattini sulla testa e sotto il mento, e in ogni altro punto gradito al gatto.
35. Alcuni umani amano riverire il gatto stropicciando i gommini, pare che funzioni da antistress. Pertanto il gatto può disporre in via del tutto esclusiva dei propri gommini, ogni gatto può decidere se farli stropicciare dall'umano oppure no.
36. Ogni gatto seduto sul divano, su un mobile, o sul pavimento e in ogni altro punto della casa, ribadisce la sua regalità. Deve pertanto essere riverito a dovere dall'umano nei modi che ritiene più opportuni. Tale disposizione è valida sempre. L'approvazione della riverenza spetta al gatto.
37. Ogni gatto ribadisce la sua regalità qualunque cosa stia facendo. Deve pertanto essere riverito.
Adesso che ho imparato un pochino a leggere e scrivere ho scoperto questa cosa su internet, cioè che essendo una micia io sono anche una capa e tutti devono fare quello che dico io. Quindi tutti devono imparare la Costituzione di noi micini e trattarci da capi. Solo mamina non serve che la impari, perchè lei sa già che io sono una capa come era la mia sorellina Cami. Punto e basta.
Micina Carlotta Cacao Giovedì
Capa Assoluta
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