Baruffa con mamina

Me ieri ho proprio fatto baruffa con mamina, perchè mi sono tanto rabiata.
Mamina è tornata dal lavoro e me volevo andare in passeggiata, allora lei mi ha lasciato la porta aperta per andare sulle scale. Me sono andata sulle scale, ma volevo mamina, allora ho fatto partire la sirena: "MIA-AAAA-AAAHHHHH!", ma Mia-aaaa-aaahhhh non veniva. Allora me sono tornata su offesa con il musetto duro e sono andata in bagno con lei, comoda comoda dentro al lavandino mentre si lavava i dentini. Quando sono scesa ho lasciato le zapeghete dappertutto (tanto, una più o una meno...)
Poi abbiamo giocato un po' a nascondino e rincorse (me mi piace tanto farmi prendere, così mamina mi dà i baciotti sulla panciona) e quando me mi sono seduta per riposarmi mamina ha preso il suo ricamo. Me non volevo che mamina ricamasse, allora la chiamavo: "MIA-AAAA-AAAHHHHH!". Mi sono anche seduta sul tavolo con lei, ma Mia-aaaa-aaahhhh  guardava i fili invece che me. Me mi sono rabiatissima, ho preso il centrino che era sotto ai fiori e l'ho tirato forte forte con la bocchetta, per toglierlo. Il vaso di fiori è caduto e ha allagato i fili e il lavoro di mamina, e me mi sono portata via il centro.

Mamina veloce veloce ha messo il suo fazzoletto sopra il fiume di acqua e ha tirato su il vaso, poi ancora più veloce mi ha mollato una papina sul culone, mentre mi urlava:"BASTA!!!!! Peste di una micina pestifera, adesso baaaasssttttaaaaaaa! Pussa via, in castigooooo!". Me, povera micina, dovevo proprio difendermi, così le ho dato un morsicone sulla mano, e poi sono scappata in camera nostra a piangere per dieci minuti.
Mamina ha asciugato tutto e pulito bene, poi ha lavato le strazzette e ha messo fuori le scopazze. Me volevo andare in terrazza e sono scappata fuori di nascosto. Pioveva tanto e la terrazza era tutta bagnata, così mamina mi ha detto: "Fila dentro, prima che ti ciappi per il coppino!". Me mi sono nascosta dietro alle piante, allora mamina mi ha detto: "Arrangiati", e ha chiuso la porta. Mi ha lasciata fuori sola soletta, sotto la pioggia, almanco almanco per cinque minuti. Dopo me grattavo la porta come una matta, allora mi ha fatta entrare. Sono andata in camera molto offesa, e sono uscita solo per le pappe.
Prima di andare a nanna però volevo una coccoletta, allora sono andata a fufignarmi da mamina e mi ha dato tanti bacioni sulle guanciotte. Abbiamo giocato a rincorse e le ho fatto vedere che me so scalare le travi in soggiorno. Lei mi ha presa al volo e mi ha detto:"Adesso ti cionco le zate!" e mi ha mordicchiato le gommette. Che goduria! Mi ha anche regalato due giochi che si chiamano Scatole dell'intelligenza e me le ha messe vicino al letto, perchè io volevo giocare ancora.
Sono delle scatole che le mamine mettono dentro tante palline di polistirolo e le micine devono tirarle fuori dal buchetto in parte, attraverso una stradina. Bisogna ragionare molto per farcela e ci vuole tanto tempo. In cinque minuti però me avevo tirarto fuori tutte le palline, ma ho cromosomi da genio, me!