sabato 9 marzo 2013

Così si impara a leggere

Questa sera mamina stava leggendo un libretto di ricamo e io ho provato a imparare a leggere qualche parolina. Allora, si fa così:
Si osservano bene le figure e le paroline
e si prova a rosicchiarlo, ma siccome le pagine scivolano via si guarda dentro il tunnel ... non si sa mai,  potrebbe esserci il mostriciattolo dei libretti, mooooolllltttooo feroce!

Si controlla bene e poi ci si infila nel tunnel e si fa un rotolone, così si chiude il libretto e si rosicchia meglio:
Poi, da questa posizione,  si rotola sulla schiena e si cade dal tavolo (per fortuna c'è sotto la sedia con il cuscino morbido...) .
Visto che mamina ride come una mattacchiona, si fa l'indifferente e si sale sull'altra sedia, ma senza farsi tanto vedere:
A questo punto, visto che il tavolo è stato tanto monello e ti ha fatta cadere, gli dai un morso per fargli vedere chi è la tigra ferocia della casa:

Quando mamina ti guarda e ti dice che la tua bocchetta è troppo piccola per mordere il tavolo, tu li guardi tutti e due e fai l'indifferente. 
Se continuate a prendermi in giro chiamo Guerino, eh!
E quando mamina accende il computer per passare le foto fatte con il cellulare, tu le fai vedere che sai anche scrivere: zzzzzzzzzzzzxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxyyyyyyyyyyyyyykkkkkkkkkkkkk (questo è il nome che ho scritto io per la cartella di queste fotografie). Avrei scritto anche di più, ma mamina mi ha fatta spostare. Non vuole che anche io diventi genio!
Punto e basta. E non c'è niente da ridere, neanche per il capitombolo. Me adesso sono ancora un po' piccola e imbranata, ma da grande sarò una tigra ferocissimissima e se ridete vi magnerò tutti.

Nessun commento:

Posta un commento